sabato 21 luglio 2012

Si va verso la provincia Tuscia-Sabina



Nel Lazio saranno abolite le province di Rieti, Viterbo e Latina. Roma, entro il 2013, diventerà invece ‘città metropolitana’, ovvero un ente locale che assumerà le competenze della provincia e del comune. Questo è stato stabilito dal decreto sulla Spending Review, varato il 20 luglio dal Consiglio dei Ministri. In base ai criteri stabiliti dal governo, le province devono avere almeno 350 mila abitanti e una superficie pari a 2.500 chilometri quadrati. Mentre Rieti ha una superficie sufficiente, non si può dire lo stesso per il numero dei suoi abitanti (2.749,16 chilometri quadrati, 160.467 abitanti), così come Viterbo (3.612 chilometri quadrati per 321.008 persone). Situazione inversa per Latina (559.678 abitanti, 2.250 chilometri quadrati), la quale potrebbe pero diventare capoluogo della Ciociaria, unendo il suo territorio a quello di Frosinone. L’unica strada che potrebbe evitare la cancellazione è l’accorpamento, da definire entro 40 giorni dalla definizione dei nuovi parametri da parte dell’esecutivo. Governo che dovrà autorizzare le scelte territoriali con un atto legislativo. Sarebbe quindi la Provincia Tusco-Sabina o Tuscia Sabina o dell'Alto Lazio il nuovo ente provinciale nel quale Magliano si ritroverà, accorpando Viterbo, Rieti e forse qualche comune a nord della ex provincia romana.

Bisogna ricordare che oltre al nome alle province cambieranno anche le competenze, amministreranno solo ambiente, trasporti e viabilitàle altre competenze finora esercitate dalle Province vengono invece devolute ai Comuni, come stabilito dal decreto "Salva Italia". Ma ad essere tagliate non saranno solo le province. Il nuovo decreto prevede anche il dimezzamento di prefetture, questure, uffici scolastici provinciali e Inps.

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